Tre ore settimanali di scienze motorie e sportive, tre di discipline sportive (due ore nel triennio) ed altrettante di diritto ed economia dello sport (ma solamente nel triennio). Niente latino, disegno e storia dell’arte. Nell’arco di ciascun biennio, approfondimento teorico e pratico di due discipline sportive individuali e due di squadra, oltre ad attività di atletica ed orienteering. Ciascuno studente potrà continuare ad allenarsi presso la propria società sportiva. Il sabato è libero, per consentire lo svolgimento degli eventuali impegni agonistici, generalmente più intensi nel fine settimana, senza dover perdere le lezioni. L’ampliamento dell’offerta formativa (compresa nel monte ore settimanale) comprende: conversazione in lingua inglese, informatica, laboratorio di fisica. Queste le caratteristiche principali del Liceo Scientifico Sportivo, che aprirà i battenti il prossimo anno scolastico 2015-2016 all’Istituto Maria Immacolata di Pinerolo. La dirigente scolastica dell’IMI (primaria, media e liceo), Maria Margherita Caporgno, afferma: «Ci tengo a precisare che si tratta di un liceo scientifico, caratterizzato quindi dal livello di impegno richiesto e dall’impianto didattico proprio di tale scuola. L’aggettivo “sportivo” fa riferimento alle materie di indirizzo le quali, però, non hanno come finalità diretta la prestazione atletica agonistica, né la selezione, ma la crescita negli studenti di una vera e profonda cultura sportiva ad ampio raggio, in grado di integrarsi in maniera armonica con le altre dimensioni della persona, che i ragazzi devono sviluppare negli anni della scuola superiore. Il nostro liceo non è rivolto esclusivamente ad atleti tesserati, perché l’obiettivo non è quello di formare dei campioni, ma di preparare la base per diverse figure professionali che si specializzeranno dopo il liceo: allenatore, organizzatore di eventi sportivi, massaggiatore, oltre che sportivi professionisti». L’idea di aprire, nel settembre 2015, l’indirizzo scientifico sportivo «è nata – prosegue la Caporgno – da una constatazione interna all’IMI. Negli ultimi anni, ci siamo resi contro del continuo aumento della percentuale di nostri allievi liceali che praticano sport individuali o di squadra, sia a livello dilettantistico sia agonistico. Però l’attività sportiva non risulta sempre facilmente conciliabile con un serio impegno scolastico. La formazione globale e integrale della persona si basa sulla coesistenza di una preparazione specifica di tipo liceale e della pratica sportiva; in quest’ottica, la disciplina corporea diventa un ulteriore strumento di conoscenza di sé, dei propri limiti e punti di forza, al fine di migliorare l’autostima». Di qui, la struttura formativa “a rete” del nuovo liceo: «Stipuleremo convenzioni con alcune federazioni (CONI) e società sportive del territorio. Inoltre, un tutor avrà il compito di fare da ponte tra scuola, famiglia e società sportiva. E per aiutare i ragazzi che, a causa di impegni o gare, dovessero perdere alcune lezioni, sarà strutturato un apposito percorso di recupero personalizzato, in modalità e-learning». Quali gli sbocchi? «Si tratta di un diploma di maturità scientifica, che quindi consente l’accesso a ogni facoltà universitaria; chiaramente, alcune risultano essere più affini: scienze motorie, medicina, fisioterapia, giurisprudenza, giornalismo sportivo. È facilitato anche l’inserimento all’interno delle varie Federazioni, per intraprendere una formazione rivolta a professioni strettamente legate al mondo dello sport». Orario: dal lunedì al venerdì dalle 7:55 alle 13:20. Nel pomeriggio è prevista la stessa offerta formativa degli altri percorsi liceali dell’IMI: studio individuale e/o a gruppi, recupero, potenziamento, preparazione certificazioni di lingua straniera, ECDL, cineforum, teatro…
Vincenzo Parisi (da "Vita Diocesana Pinerolese")